Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e la sua scorta

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Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e la sua scorta

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Venerdì 19 Luglio 2019 alle ore 20.00 in Ostuni si è svolta la “FIACCOLATA” in memoria di Paolo
Borsellino e la sua scorta.
La manifestazione è stata organizzata per sensibilizzare ragazzi e adulti sul tema della lotta alle mafie e, più
in generale, per rafforzare nella popolazione il valore della cittadinanza attiva e responsabile, per
l’affermazione della legalità.
Alla sfilata è stata invitata tutta la popolazione.
Per commemorare il 27° anniversario della morte del magistrato siciliano, assassinato assieme ai 5 agenti
della scorta da Cosa Nostra a Palermo nella strage di via D’Amelio, hanno pianificato e partecipato più di 30
Associazioni, tra cui Libera, l’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra Sezione di Ostuni, la
Croce Rossa, il Nucleo Operativo Ambientale di Ostuni, il Servizio Emergenza di Ostuni, le Associazioni
d’Arma il corpo dei Mini vigili di Ostuni.
Ha partecipato alla manifestazione Pinuccio Fazio, papà di Michele, vittima innocente che nel 2001 all’età di
soli 16 anni fu ucciso a Bari Vecchia da un proiettile vagante indirizzato ad un mafioso durante una lotta fra
clan.
La “FIACCOLATA” formata da centinaia di Cittadini che hanno aderito anche spontaneamente, ha sfilato
per le vie di Ostuni con partenza da Largo Giovanni Falcone, altro magistrato che ha sacrificato la sua vita
per la Giustizia. Il corteo si è concluso nel Centro Storico, con un momento di riflessione dove ha visto gli
interventi, tra gli altri, del Sindaco di Ostuni Avv. Guglielmo Cavallo, del componente della Commissione
Giustizia della Camera dei Deputati On. Valentina Palmisano, del Presidente della Sezione A.N.M.I.G. di
Ostuni Antonio Cerasino, e di atri rappresentanti di diverse Associazioni che hanno rievocato la figura di
Paolo Borsellino e della sua scorta.
A tal proposito, è stata ricordata anche Emanuela Loi, prima donna ad entrare nella squadra del servizio di
scorta. Non era una scorta qualunque, bensì quella del magistrato Paolo Borsellino, noto per la sua lotta alla
mafia. Ai suoi genitori, preoccupati per il suo nuovo incarico, amava ripetere “è il mio lavoro, non posso
tirarmi indietro”.
Ha concluso il Presidente dell’AVIS Martino D’Amico ricordando che quello odierno sarà solo un punto di
partenza che permetterà alle tantissime Associazioni di Ostuni di collaborare sempre di più per raggiungere
l’obiettivo della cultura della legalità, della trasparenza e dell’onestà.
 https://drive.google.com/file/d/17Tth8nbr42PcVnqp5o2Bm08TZS8PHdBo/view?usp=sharing
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